MARIANO TOMATIS

WONDER INJECTOR

Scrittore e illusionista
Mariano illumina le
meraviglie sul confine
tra Scienza e Mistero.

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La magia dei numeri

INTRODUZIONE

Secondo Keith Devlin, la matematica è difficile da capire perché è espressa con un linguaggio troppo lontano da quello della vita quotidiana. Poiché il linguaggio più semplice e diffuso è quello del pettegolezzo, una buona divulgazione matematica dovrebbe tenerne conto, raccontandola come se si trattasse di una soap opera, la quintessenza del gossip. Il divulgatore inglese suggerisce di pensare a numeri, triangoli, cerchi, logaritmi o funzioni trigonometriche come fossero i personaggi di Twin Peaks, come Jack e i naufraghi sull’isola di Lost, o come gli strani personaggi che popolavano le puntate di X-Files. Quella di Devlin non è soltanto una provocazione: tutte le teorie matematiche costituiscono “universi finzionali”, simili a quelli dei grandi serial televisivi, i cui protagonisti sono equazioni, gruppi, spazi e oggetti che entrano in relazione l’uno con l’altro. Nelle pagine che seguono, tutti questi personaggi verranno coinvolti in mirabolanti avventure sullo sfondo di un mondo ambiguo e fascinoso: quello della magia e del paranormale.

La matematica è come un coltellino svizzero multiaccessoriato. Tutti conosciamo le sue funzioni principali: ci è utile per pagare tre caffè al bar, calcolare il resto e fare qualche conto sulle rate dell’auto. Pochi sanno che, ben nascosti nel manico, la matematica offre strumenti altrettanto potenti per esplorare le zone di confine della conoscenza, dove si addensano i fenomeni paranormali, i poteri della mente, le profezie, i dischi volanti, i grandi enigmi storici e le simbologie esoteriche. In ognuna di tali aree oscure si celano numeri inaspettati, schemi matematici e precise strutture logiche: queste pagine vi condurranno alla scoperta del lato nascosto dei numeri, in bilico tra il rigore della scienza e il fascino dell’occulto.

In questo libro mi sono preoccupato di mostrare quanto sia erroneo il pregiudizio di chi ritiene inconciliabili la matematica, la regina delle scienze razionali, e il mondo irrazionale del paranormale. La tecnologia moderna, che si appoggia su solide basi matematiche, ci offre oggi opportunità che i nostri antenati avrebbero considerato vere e proprie magie: la televisione sembra incarnare lo specchio magico attraverso il quale, nelle fiabe, si poteva vedere il mondo a distanza; le previsioni meteorologiche rispondono a interrogativi che in altri tempi avremmo rivolto a un indovino; accostare l’orecchio a un cellulare offre un’esperienza uditiva ancora più magica del semplice rumore del mare “catturato” da una conchiglia.

Nei sei capitoli del libro approfondiremo in particolare il ruolo che la matematica può avere quando, nascosta dietro le quinte, si pone l’obiettivo di creare intense esperienze magiche. Scoprirne i meccanismi significa entrare in quella affascinante sinergia in cui razionalità e irrazionalità diventano un tutt’uno, confondendo i rispettivi confini e rivelandoci quella che io ritengo essere l’unità profonda alla radice delle cose.

Per indagare sui fenomeni paranormali, sulle esperienze extrasensoriali e più in generale su tutto ciò che è strano e anomalo, è certamente necessario un approccio multidisciplinare: le scienze umane possono offrire contributi fondamentali, ma senza un’adeguata attrezzatura di strumenti statistici e matematici, il rischio di commettere imbarazzanti errori di interpretazione è enorme. Nel corso di queste pagine, dunque, la matematica non verrà utilizzata soltanto per ricreare – in modo più o meno illusorio – i principali fenomeni paranormali, ma anche per studiare in modo rigoroso quei fenomeni che vengono descritti come tali e che, a volte, sotto l’impietosa lente della scienza, si rivelano di tutt’altra natura.

Infine, leggendo questo libro, potreste scoprire che la matematica non sonnecchia affatto in polverosi dipartimenti universitari, ma è imparentata con i più folli bagonghi circensi, solca gli oceani alla ricerca di preziosi tesori nascosti e può descrivere minuziosamente la tana del bianconiglio di Alice e i suoi mirabolanti paradossi. Ciò potrebbe spingervi a innamorarvi dei suoi aspetti più divertenti e bizzarri, e ad approfondire per conto vostro i mille percorsi suggeriti, regalandovi ore e ore di intenso piacere intellettuale e di inaspettate sorprese. Se, consci del rischio, affronterete comunque la lettura di queste pagine, non ditemi che non vi avevo avvertito!

—Mariano Tomatis

EDITORE

Kowalski

PUBBLICATO NEL

2010