MARIANO TOMATIS

WONDER INJECTOR

Scrittore e illusionista
Mariano illumina le
meraviglie sul confine
tra Scienza e Mistero.

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Te lo leggo nella mente

INTRODUZIONE

È un vero piacere per me introdurvi a Te lo leggo nella mente. Questa pagina è una sorta di porta d’ingresso verso le altre che state per varcare. Quando Mariano mi descrisse la struttura del libro, il mio primo pensiero andò ovviamente alle parole di Aldous Huxley: «Ci sono cose conosciute e cose sconosciute, e in mezzo ci sono le Porte della Percezione». La «porta» è una metafora perfetta per rappresentare l’esperienza dell’Arte, in particolare delle performance artistiche, e ancor di più per quelle che hanno a che fare con il Mistero. (Chi lavora in altri ambiti espressivi potrebbe ovviamente preferire una diversa gerarchia; basti dire che, negli anni Sessanta, il poeta e musicista Jim Morrison fece propria la frase di Huxley e utilizzò l’immagine delle porte per dare nome alla sua band, The Doors.)

Io sono un mentalista; il mentalismo è stato il mio lavoro negli ultimi trentasette anni. Ho letto sul tema centinaia di volumi e scritti. La maggior parte non l’ho gradita. Questo libro, invece, mi è piaciuto. Mariano Tomatis esplora l’arte del mentalismo con intelligenza e cultura, come evidenziano alcuni dei nomi che incontrerete in queste pagine: Duchamp, Eco e Borges. Potrebbe sorprendervi la presenza di riferimenti del genere in un libro sulla performance del Mistero.

La maggior parte degli autori affronta l’argomento come se si trattasse di qualcosa adatto ai più piccoli. Dal mio punto di vista, invece, il Mistero non è affatto appropriato per i bambini. Non ne hanno alcuna necessità; le loro vite ne sono già colme. Sono gli adulti ad averne bisogno, anche se a volte non se ne rendono conto. Il critico americano Henry Louis Mencken ha riassunto brillantemente questo problema moderno scrivendo: «Penetriamo tanti di quei segreti che smettiamo di credere all’ignoto. Ma quello se ne sta lì, comunque, a leccarsi placidamente i baffi».

Con il mentalismo cerchiamo di addomesticare l’incomprensibile, o almeno di domarlo temporaneamente. Potreste dunque chiedervi che cosa vi aspetta dietro queste sei porte… Beh, se potessi rispondere in modo sintetico, non ci sarebbe bisogno di un intero libro! Posso però anticiparvi che incontrerete curiosità intriganti e molte sorprese. Come il sottoscritto, potreste non essere d’accordo su ogni cosa. Personalmente, ho affrontato questo testo come una conversazione provocatoria, che offre stimoli e coerenza, ricchezza di argomenti e rivelazioni. E anche un gran divertimento!

Pertanto, cari lettori, è ora di voltare pagina e avventurarsi. Nel farlo, tenete a mente le parole dello scrittore americano E.B. White, secondo cui si dovrebbe «attraversare ogni porta aperta con la mente aperta».

—Max Maven

EDITORE

Sperling&Kupfer

PUBBLICATO NEL

2013