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| George WALKER Il segreto del famoso automa che giuocava a scacchi G. Benelli, Firenze 1841 (I ed. 1839).Traduzione italiana dell'articolo originariamente apparso in francese sulla Rivista Britannica del settembre 1839. |
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| David BREWSTER Letters on Natural Magic Harper & brothers, New York 1842 (I ed. 1832).Poderosa collezione di prodigi naturali e meraviglie tecnologiche, l'opera mira a illuminare il lato magico della realtà facendo a meno di ipotesi sovrannaturali. Lo stile della scrittura è curioso, trattandosi di una raccolta inviate dall'autore a Sir Walter Scott. Un lavoro di ricostruzione storica impressionante per l'originale impostazione che oggi definiremmo "materialismo magico". Tra i molti temi trattati ci sono gli ectoplasmi prodotti dall'illusione ottica nota come "Spettro di Broken", l'automa a forma di Turco che giocava a scacchi, i "ritratti magici" realizzati per dare l'impressione che muovano gli occhi. La Lettera IV, dedicata all'uso di principi scientifici a fini di impostura, analizza le tecniche con cui storicamente gli specchi sono stati sfruttati per creare esperienze magiche. A p. 151 analizza la donna invisibile di Charles Rouy. |
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| David BREWSTER Letters on natural magic Harper & Brothers, New York 1843 (I ed. 1832).Poderosa collezione di prodigi naturali e meraviglie tecnologiche, l'opera mira a illuminare il lato magico della realtà facendo a meno di ipotesi sovrannaturali. Lo stile della scrittura è curioso, trattandosi di una raccolta inviate dall'autore a Sir Walter Scott. Un lavoro di ricostruzione storica impressionante per l'originale impostazione che oggi definiremmo "materialismo magico". Tra i molti temi trattati ci sono gli ectoplasmi prodotti dall'illusione ottica nota come "Spettro di Broken", l'automa a forma di Turco che giocava a scacchi, i "ritratti magici" realizzati per dare l'impressione che muovano gli occhi. La Lettera IV, dedicata all'uso di principi scientifici a fini di impostura, analizza le tecniche con cui storicamente gli specchi sono stati sfruttati per creare esperienze magiche. |
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| David BREWSTER Letters on natural magic Chatto & Windus, Piccadilly, London 1883 (I ed. 1832).Poderosa collezione di prodigi naturali e meraviglie tecnologiche, l'opera mira a illuminare il lato magico della realtà facendo a meno di ipotesi sovrannaturali. Lo stile della scrittura è curioso, trattandosi di una raccolta inviate dall'autore a Sir Walter Scott. Un lavoro di ricostruzione storica impressionante per l'originale impostazione che oggi definiremmo "materialismo magico". Tra i molti temi trattati ci sono gli ectoplasmi prodotti dall'illusione ottica nota come "Spettro di Broken", l'automa a forma di Turco che giocava a scacchi, i "ritratti magici" realizzati per dare l'impressione che muovano gli occhi. La Lettera IV, dedicata all'uso di principi scientifici a fini di impostura, analizza le tecniche con cui storicamente gli specchi sono stati sfruttati per creare esperienze magiche. |
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| Roland CARRERA, Dominique LOISEAU e Olivier ROUX Androids. The Jaquet-Droz automatons Scriptar / Franco Maria Ricci, Lausanne 1979. |
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| Georg GLAESER e Ernst STROUHAL Kempelen's chess playing pseudo-automaton and Racknitz' explanation of its controls 1789 International Symposium on History of Machines and Mechanisms Proceedings HMM 2000, Springer, 2000, pp. 351-360.Analisi accademica delle ipotesi avanzate da Joseph Friedrich Freiherr von Racknitz (1744-1818) nel suo articolo "Ueber den Schachspieler des Herrn von Kempelen, nebst einer Abbildung und Beschreibung seiner Sprachmachine" (1789), dedicato al celebre automa che giocava a scacchi a forma di turco. |
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