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| Lorenzo SPIRITO GUALTIERI Libro della ventura con somma diligentia revisto e corretto Venturino de Roffinelli, Vinegia 1543 (I ed. 1482).Libro di sorte del 1543, può essere navigato come un ipertesto e interrogato lanciando tre dadi. |
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| Lorenzo SPIRITO GUALTIERI Libro della ventura con somma diligentia revisto, corretto e novamente stampato Vinegia 1547 (I ed. 1482).Libro di sorte del 1547, può essere navigato come un ipertesto e interrogato lanciando tre dadi. |
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| Girolamo PARABOSCO L’Oracolo Giovanni Griffio, Venezia 1551.Libro oracolare che fornisce una risposta a 24 domande attraverso la scelta casuale di una lettera. Nel 1552 ne uscirà la seconda edizione riveduta e ampliata. |
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| Girolamo PARABOSCO L’Oracolo Giovanni Griffio, Venezia 1552 (I ed. 1551).Libro oracolare che fornisce una risposta a 24 domande attraverso la scelta casuale di una lettera. La prima edizione è del 1551. |
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| Francesco GALIGAI Pratica d'aritmetica Giunti, Firenze 1552.Testo citato da Lorenzo Forestani in Pratica d'arithmetica e geometria, Georgio Varisco, Venezia 1603. |
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| Niccolò TARTAGLIA General trattato di numeri e misure Venezia 1556.Opera contenente svariati giochi di prestigio matematici in particolare come indovinare un numero pensato - per esempio: "Se tu volessi saper dire a uno che numero lui avesse pensato..." (f. 263v). |
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| Alessio PIEMONTESE La seconda parte de' secreti del reverendo donno Alessio Piemontese Bartolomeo Cesano, Pesaro 1559.L’opera è il più famoso testo di segreti e il prototipo di tutte le successive pubblicazioni di questo genere. Delle 350 ricette contenute nella prima edizione (1550), 108 erano medicinali con ingredienti che non sarebbero mai comparsi nelle farmacie (denti di cinghiale, pelle di cane, sterco di asino nero, ecc.). Il resto delle ricette era rivolto all'economia domestica, all'alchimia e alla metallurgia. Tra gli argomenti delle ricette vi sono acque odorifere di bellezza / sanatrici / saponi; polveri segrete per profumiere; pomate e olii; cura dei denti; togliere macchie dal viso; fabbricar colori e tingere la pelle; segreti per orefici, ecc. |
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| Lodovico DOLCE Dialogo nel quale si ragiona del modo di accrescere e conservar la memoria Venezia 1562.Uno dei principali trattati mnemotecnici del Rinascimento italiano. Lodovico Dolce traspone, in una forma dialogica ispirata al De Oratore di Cicerone, i principi di ars memorativa contenuti nel Congestorium artificiosae memoriae (1520) del domenicano tedesco Johannes Romberch, trattato da cui riprende anche numerose xilografie. L'autore, che dichiara espressamente tale debito, senza apportare innovazioni importanti alla mnemotecnica, compie un interessante sforzo di adattare le tecniche tedesche alla cultura italiana, per esempio utilizzando - quali guide mnemoniche - Dante e le figure mitologiche presenti nella pittura di Tiziano. |
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| Le risposte della signora Leonora Bianca Francesco Rampazetto, Venezia 1565.Libro di sorte pubblicato a Venezia nel 1565, può essere navigato come un ipertesto tramite la scelta casuale di una figura geomantica - una procedura simile a quella oggi impiegata per interrogare l'I-Ching. |
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| Sebastiano SERLIO Libro Primo d'Architettura Francesco Senese & Zuane Krugher, Venezia 1566.Libro dove appare per la prima volta il paradosso dell'area che scompare, all'insaputa dell'autore; al f. 16 Serlio cita il caso di una tavola di dimensioni 3×10 piedi che può essere convertita in una tavola di dimensioni 4×7 piedi, lasciando due ulteriori triangoli 1×3 piedi. Curiosamente, l'autore non si accorse che la somma delle tre aree risultati (31 piedi quadrati) era maggiore dell'area originale (30 piedi quadrati). |
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