Tra le leggende (erroneamente) attribuite ai Maya, una ha addirittura fatto da sfondo a un film di Indiana Jones; si tratta della maledizione dei teschi di cristallo, tredici sculture in forma di teschio umano ricavate da blocchi di cristallo di quarzo trasparente. Ritrovate in giro per il mondo durante diversi scavi archeologici, risalgono probabilmente alla seconda metà dell’Ottocento, ma il loro inquietante aspetto ha generato una serie di nefaste profezie, tra cui quella secondo cui quando i tredici teschi saranno ritrovati e riuniti, il mondo sarà destinato a finire.

La profezia è troppo gustosa per non finire tra le grinfie di Roberto Giacobbo (1) , che (grazie al cielo!) ne addolcisce il finale; secondo il giornalista, se il 21 dicembre 2012 i tredici teschi saranno riuniti:

le onde elettromagnetiche da essi emesse e le onde elettromagnetiche emesse dal nostro cervello potrebbero [...] favorire la ricezione della grande conoscenza che la profezia maya ci ha promesso. (2) 

In questo filmato, da me realizzato, il dottor Pierre Chang aka Marvin Candle presenta un notevolissimo video puzzle che unisce due vecchi principi: quello del Disappearing Leprechaun, “lo gnomo che scompare” di Sam Loyd, e quello del Missing Square Puzzle, “l’enigma del quadrato mancante” di Paul Curry. Da me concepito in chiave “fantarcheologica”, ho affidato all’amico Gianni Sarcone (http://www.archimedes-lab.org) la sua realizzazione.

Nel libro La magia dei numeri è descritto un metodo per realizzare una versione personalizzata del gioco con una propria fotografia!

Il puzzle di Sarcone “La maledizione dei teschi di cristallo” verrà pubblicato nel mio prossimo libro 2012 È in gioco la fine del mondo (Iacobelli 2010).

Mariano Tomatis, 2012 È in gioco la fine del mondo, Roma: Iacobelli, 2010


Note

1. A proposito del libro di Giacobbo, non perdetevi il blog del prof. Sentimento Cuorcontento

2. Roberto Giacobbo, 2012 la fine del mondo?, Milano: Mondadori, 2009, p.30.

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