Venerdì 11 marzo 2011, in occasione della Festa della matematica 2011 di Torino, terrò la mia conferenza-spettacolo “La magia dei numeri”. Nascosto tra il pubblico ci sarà un potente sensitivo, in grado di influenzare – con la sola forza del pensiero – la caduta di una moneta sulla testa o sulla croce.

Nel corso del mio intervento, effettuerò dieci lanci di una moneta, e ogni volta il sensitivo verrà invitato a “spingerla” in modo che cada su una faccia predefinita; che ci crediate o no, la sua percentuale di successo sarà del 100%!

Devo questa certezza al fatto che 10 è il logaritmo in base 2 di 1024.

In effetti, ho omesso una parte dei retroscena. Ecco come avverrà davvero il tutto.

In apertura della conferenza, chiederò a tutti gli spettatori di alzarsi in piedi e di partecipare alla più grande partita di Indovina chi? del mondo.

Metà del pubblico verrà invitata a spingere mentalmente la moneta perché cada sulla testa, l’altra metà sulla croce. Dopo ogni lancio, una parte del pubblico avrà spinto correttamente, mentre la restante metà avrà mancato il bersaglio: questi ultimi saranno invitati a sedersi e uscire dal gioco, che continuerà soltanto con quelli rimasti in piedi. Ogni volta dividerò in due gruppi i “superstiti”, e dopo ogni lancio metà degli spettatori ancora in piedi usciranno dal gioco sedendosi.

Questa sera ho saputo che le prenotazioni per la Festa di venerdì hanno raggiunto quota 1200. Se il pubblico sarà composto da circa un migliaio di persone, quante volte potrò dividerlo in due gruppi? L’operazione del “logaritmo” (in base due) è perfetta per calcolarlo: eseguita su qualsiasi numero, tale operazione mi dice quante volte un gruppo può essere diviso in due(1)  Poiché il logaritmo di 1000 è circa 10, la decima suddivisione corrisponderà al decimo lancio della moneta, quando i “concorrenti” rimasti in piedi saranno due: l’uno sarà invitato a spingere la moneta sulla testa, l’altro sulla croce. La moneta decreterà chi dei due è il potente sensitivo che per dieci volte avrà spinto correttamente la moneta, come da me richiesto.

Chi sarà la persona in fondo alla gaussiana? (2) 


Note

1. Essendo io un prestigiatore, quando rimane in piedi un unico spettatore, potrei ottenere un’ulteriore divisione segandolo in due. Ma si tratterebbe evidentemente di uno sporco trucco.

2. Anticipo l’obiezione: la “gaussiana” si limita ad approssimare la distribuzione binomiale. Questo problema è messo splendidamente in luce dall’indovinello del postino poco diligente.

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