Se nel 1983 avessi seguito i consigli del libro Come vincere al giuoco del lotto avrei perso un sacco di soldi (vedi qui). L’ho scoperto scaricando da qui l’archivio di tutte le estrazioni dal 1939 a oggi e simulando migliaia di giocate.

Le Edizioni Mediterranee continuano a ristamparlo, supponendo che a nessuno venga in mente di fare quello che ho fatto io: mettere alla prova i sistemi proposti sulle estrazioni passate.

Come sistemi scelti a caso

Partiamo da quello che l’autore chiama Sistema A: le sue performance sono migliori rispetto a quelle che otterremmo con un sistema scelto a caso? Mettendolo a confronto con 20 diversi sistemi che contengono numeri alla rinfusa, non si nota alcuna differenza statistica:

Ruota di Roma: Sistema A (in rosso) vs. 20 sistemi casuali (in grigio).

L’andamento del capitale è inesorabilmente negativo, per il Sistema A come per tutti gli altri. (1)  Seguendolo con rigore e puntando 1.000 lire su ogni sestina, oggi avremmo perso più di 8 milioni di lire.

I risultati sono indipendenti dalla ruota scelta. A Torino si sarebbero ottenute performance altrettanto scadenti (2) , perdendo anche qui più di 8 milioni di lire:

Ruota di Torino: Sistema A (in rosso) vs. 20 sistemi casuali (in grigio).

Le performance dei sistemi proposti da De Lamis si possono misurare in modo preciso: è sufficiente calcolare quanto avremmo vinto in media usandoli dal 1983 a oggi sulla ruota di Roma.

Il Sistema A garantisce una perdita media di 2863 lire per ogni giocata, ma ovviamente il libro non lo dice. Il capitolo corrispondente parla solo delle vincite, suggerendo che – sul lungo periodo – si possono guadagnare molti soldi. Il trucco sta nel nascondere il costo di ciascuna giocata. Non mentirei ad affermare che la vincita media è di 4137 lire. Peccato che, per ottenerla, devo spendere ogni volta 7000 lire!

Il libro presenta decine di sistemi diversi, e nessuno sembra offrire alcun guadagno. Basta osservare le perdite medie dei primi quattro sistemi presentati nel libro, che avremmo ottenuto se li avessimo seguiti rigorosamente per trent’anni sulla ruota di Roma:

I sistemi B e C sono più onerosi perché ogni giocata costa 21.000 lire.

Ecco la catastrofica performance del Sistema C (porta alla perdita di 24.553.333 lire), confrontata (3)  con quella di 20 sistemi completamente casuali:

Ruota di Roma: Sistema C (in rosso) vs. 20 sistemi casuali (in grigio).

Poiché il Sistema C consiste in 21 quartine giocate a ogni estrazione, il suo costo fisso è di 21.000 lire. Cosa succederebbe se un pazzo giocasse ogni settimana seguendo un Sistema Stupido, puntando sempre 21.000 lire sulla banale quartina 1, 2, 3, 4?

Ebbene, la performance del Sistema C è del tutto simile (4)  a quella del Sistema Stupido!

Ruota di Roma: Sistema C (in rosso) vs. Sistema Stupido (in blu).

Il metodo dei ritardi

In appendice De Lamis descrive un Sistema clamoroso e incredibile, che si basa sui numeri ritardatari. L’autore suggerisce di eliminare i 15 numeri usciti più di recente e comporre, con i 75 rimanenti, un grande sistema composto da tre sistemi usati in parallelo.

Prendendo in considerazione le estrazioni dal 1939 al 1982 sulla ruota di Roma, è facile calcolare gli esatti ritardi. Dopo l’ultima estrazione dell’anno, avvenuta il giorno di Natale 1982, il numero 29 non esce da 113 estrazioni, mentre i seguenti quindici sono usciti entro le ultime tre: 1, 8, 9, 12, 18, 35, 42, 46, 55, 57, 64, 66, 83, 87, 90.

Scrive l’autore:

Tali 15 numeri (quelli estratti nelle ultime settimane) sono i meno probabili ad essere estratti nella prossima settimana, e ciò costituisce la certezza che i cinque numeri che verranno estratti saranno tra i 75 che noi metteremo in giuoco. (5) 

Una certezza mal riposta, visto che la settimana successiva – il 1° gennaio 1983 – esce il numero 46, che De Lamis escludeva categoricamente. Nonostante questo, seguiamo le istruzioni dell’autore per costruire il sistema basato sui ritardi e confrontiamolo con 20 modelli casuali:

Ruota di Roma: Sistema clamoroso e incredibile (in rosso) vs. 20 sistemi casuali (in grigio).

Niente da fare: il costosissimo Sistema clamoroso e incredibile basato sui ritardi ha una performance identica (6)  a un sistema scelto a vanvera, e fa perdere una cifra gigantesca: 96.550.000 lire!

Ciò che resta clamoroso e incredibile è l’annuncio che, ancora oggi, compare sul sito delle Edizioni Mediterranee, secondo cui il libro di De Lamis offre:

Una serie di sistemi elaborati al fine di realizzare vincite sicure.

L’unica nota di verità del sito compare accanto alla nuova copertina del libro:

Alla voce “Tematiche”, l’editore si è sentito in dovere di attribuire alla magia ogni eventuale beneficio tratto dalla sua lettura.

Approfondimenti

• Scarica da qui l’algoritmo in R con cui ho simulato le giocate.


Note

1. Un test t-Student che confronta le vincite medie ha un p-value=0.217

2. p-value=0.34

3. p-value=0.35

4. p-value=0.82

5. Michele De Lamis, Come vincere al giuoco del lotto, Edizioni Mediterranee, Roma 1982, p. 148.

6. p-value=0.74

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