Andrea Ghisi

Il laberinto del clarissimo signor Andrea Ghisi

Francesco Rampazetto, Venezia 1607
Edizione a cura di Mariano Tomatis

Il laberinto è un libro del Seicento in grado di trasformare chiunque in un mentalista. Progettato da Andrea Ghisi e stampato a Venezia presso i torchi di Francesco Rampazetto, presenta un’elaborata struttura ipertestuale che consente di leggere nel pensiero un’immagine scelta a caso tra sessanta incisioni. Come le stanze della biblioteca de Il nome della rosa, ogni sua pagina presenta quattro possibili uscite: chi ne ignora la logica nascosta, perde inevitabilmente l’orientamento; chi conosce il suo segreto, viceversa, può vantare apparenti capacità telepatiche.

Gioco di prestigio ante litteram, questo libro incarna il principio del giardino dei sentieri che si biforcano e sembra uscire da un racconto di Borges. Questa edizione, accuratamente restaurata da Mariano Tomatis, consente di riproporre il gioco nella stessa modalità in cui era presentato presso le corti italiane all’epoca di Giambattista Basile.

Andrea Ghisi, Il laberinto del clarissimo signor Andrea Ghisi, Francesco Rampazetto, Venezia 1607.

Il libro è disponibile · ACQUISTA

Puoi farti leggere il pensiero da Il laberinto attraverso la app interattiva creata da Mariano Tomatis.

Uno screenshot della app Il laberinto

L’8 novembre 2019 la app è stata presentata a Game Happens, il Festival internazionale dedicato all’impatto culturale, politico e sociale dei videogiochi.

Il testo originale e le diapositive dell’intervento sono disponibili qui:

Il testo in italiano e le diapositive dell’intervento sono disponibili qui:

Il video dell’intervento, tradotto in italiano, è disponibile qui:

Mariano Tomatis alla Biblioteca Queriniana di Brescia sfoglia una copia de Il laberinto nell’edizione 1616.

Nel 1603 l’autore del libro aveva pubblicato una versione più semplice dello stesso gioco, intitolata Il passatempo.

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