Dal 31 gennaio al 2 febbraio 2025, la città di Macerata ospita la decima edizione del Festival letterario “I giorni della merla”, un appuntamento dedicato al racconto e alla meraviglia, quando l’inverno sospende il tempo e l’invisibile si manifesta tra paura e stupore.
Domenica 2 febbraio alle 17.30, sarò ospite del Festival per un incontro speciale al Teatro della Filarmonica di Macerata, dove dialogherò con Loredana Lipperini e Filippo Cerri. Presenterò Il mio libro di magia (Tlon 2024) e proporrò alcuni giochi di prestigio per esplorare l’idea di una “magia gentile”, una forma di illusionismo che non si impone sugli altri ma favorisce il dialogo, privilegia la convivialità alla competizione e condivide i saperi invece di custodirli gelosamente.
Filippo Cerri parteciperà all’incontro con il suo libro Le malaveglie (Effequ 2024), una raccolta di storie ispirate al folklore, che si intrecciano con il tema della magia e della narrazione come strumenti di esplorazione del meraviglioso.
Questo viaggio a Macerata ha un significato profondo. È un percorso che ripercorre all’inverso quello compiuto, alla fine dell’Ottocento, da Enrico Morselli (1852-1929), medico e direttore del Manicomio Santa Croce di Macerata, poi trasferitosi a Torino per dirigere il manicomio della città.
Nelle due città Morselli studiò il magnetismo animale, la forma di magia più diffusa della sua epoca, capace di produrre effetti meravigliosi a teatro ma anche di offrire strumenti terapeutici negli ospedali psichiatrici.
Per Morselli, il manicomio non doveva essere un carcere, ma un luogo di cura e ristoro, un ambiente in cui medici e infermieri fossero vicini ai pazienti con empatia e calore umano. In un suo scritto affermava:
Siate per i nostri malati i fratelli e gli amici premurosi che la vita ha loro negato; essi devono sentire in voi la fiamma d’amore, non il freddo distacco del custode, o, peggio, dell’aguzzino. (1)
Morselli riteneva che il magnetismo animale, spesso considerato un potere straordinario riservato a pochi individui dotati di qualità eccezionali, fosse in realtà il frutto di un processo di suggestione accessibile a chiunque fosse disposto a esercitarlo con costanza e metodo. Questa visione riecheggia nell’idea di “magia gentile”: non un sapere esoterico riservato a pochi iniziati, ma un’arte alla portata di chiunque la voglia praticare con pazienza e dedizione.
Oggi, quell’intuizione risuona nella mia ricerca di una magia che non sia un esercizio di potere nelle mani di pochi, ma un’arte che crea legami orizzontali, incoraggia il pensiero critico e apre spazi di meraviglia condivisa.
Tornare a Macerata per parlarne significa chiudere un cerchio iniziato oltre un secolo fa.
Quando: Domenica 2 febbraio 2025, ore 17.30
Dove: Teatro della Filarmonica, Macerata
Con chi: Loredana Lipperini e Filippo Cerri
Vi aspetto per condividere storie, giochi e meraviglia!
1. Sergio Musitelli, Storia della Medicina, Fratelli Fabbri Editori, Milano 1964, vol. 2.
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