Nicolò Dagnino

La strega

Genova, 1849-1851

Considerato il giornale satirico più schierato del Risorgimento, La Strega nasce a Genova l’8 agosto 1849 ad opera del mazziniano Nicolò Dagnino. Bisettimanale per tutto il 1849, poi trisettimanale, è caratterizzato da una grande illustrazione a tutta pagina, che costituisce la sua attrattiva principale e che esplicita posizioni anticlericali, filo unitarie, antibonapartiste e antigiobertiane. Tra i redattori ci sono gli avvocati Luigi Priario e Giacomo Borgonovo. Il suo disegnatore è Gabriello Castagnola (1828-1883), la cui tavola della Crocifissione del 28 marzo 1850 provoca un vero e proprio finimondo: è un’allegoria ferocemente antisabauda e antiborbonica, oltre che antipapalina. Il periodico fu sequestrato per aver irriso le condizioni dell’Italia e sospeso il 5 luglio 1851, giunto al numero 80. Dal 24 luglio 1851 riaprirà i battenti con il nuovo nome de La Maga (vedi qui).

Nel numero 91 del 1° agosto 1851 La Strega commenta lo spettacolo di magnetismo di Auguste Lassaigne e Prudence Bernard presentato al Palazzo ducale di Genova il 28 luglio 1851, lamentandosi di alcuni spettatori che hanno tenuto posti occupati per i loro amici.

1849 (35 numeri disponibili, 7 mancanti)


1850 (tutti i 155 numeri disponibili)


1851 (tutti gli 82 numeri disponibili)


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