MARIANO TOMATIS

WONDER INJECTOR

Scrittore e illusionista
Mariano illumina le
meraviglie sul confine
tra Scienza e Mistero.

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L’arte della prestidirigiri…

INTRODUZIONE

Al giorno d’oggi, l’appellativo "ciarlatano" è utilizzato esclusivamente come insulto; quando si pensa alla professione dell’imbonitore per mezzo di ciarle, le immagini che vengono alla mente fanno gorgogliare le viscere meglio educate: i ciarlatani odierni sono giovani butterati che vendono improbabili pillole per la virilità su Internet; sono donne di mezza età che rimpolpano i tubi catodici di vaticini letti su Tarocchi unti e bisunti; sono uomini dalla giacca di velluto e l’ascella commossa, che ai mercati generali mescolano furtivi le tre campanelle, rovina di incauti scommettitori.

Altri i tempi in cui i ciarlatani erano venerati nelle corti, amati dalle donne e profumati di colonia francese... Tra ziffere, anamorfosi e fantasmagorie, i venditori di illusioni camminavano accanto ai poeti senza sfigurare, vittoriosi sfidavano gli scienziati a produrre le loro stesse imprese e superavano in abilità gli attori per la finezza delle loro esibizioni.

E quand’anche erano costretti a percorrere le polverose vie delle città su vecchie carrozze di legno, a scintillare erano le ampolle dei loro intrugli, lozioni miracolose in grado di curare qualsiasi malattia.

La popolarità di Gianni e Pinotto supera di gran lunga quello del magico Pinetti, chiunque saprebbe riconoscere il viso della Gioconda ma quasi tutti ignorano le splendide anamorfosi di Della Porta, e la cosa più "maggica" cui l’uomo della strada riesce a pensare è la squadra della Roma, ignorando che la stessa città è stata teatro di grandi ciarlatani come Cardano e Borri. I più giovani si ispirano a calciatori e cantanti, soubrette televisive e poco velate veline, mentre la figura del ciarlatano ha ormai perso quella patina antica di fascino e nobiltà.

Scopo primo di queste pagine è quello di rimettere le cose in sesto, e ricordare che l’Italia non è soltanto patria di santi, poeti e navigatori, ma anche di straordinari ciarlatani: Cardano e la sua cultura alchemica, Borri e le sue ziffere, Della Porta e il suo magico anticonformismo, ma anche Pinetti e le sue destrezze, Cagliostro e il suo scellerato coraggio, fino al fascinoso ipnotizzatore Gabrielli e al magnetico prestigiatore torinese Rol. Accompagnati da Raul Cremona, l’uomo che ha saputo rendere "magica" l’unta imposizione delle sue mani, sarete condotti in un fantasmagorico viaggio attraverso i secoli, ispirato all’antico simbolo dell’Enneagramma: nove personaggi per altrettante "doti" ciarlatanesche da acquisire per far vostri gli straordinari poteri che resero famosi i grandi illusionisti del passato. Una lettura resa ancora più coinvolgente dal dvd allegato, nel quale gli stessi esperimenti sono presentati da un ciarlatano d’eccezione: Silvano, il mago di Milano.

Anche se, per onestà, dobbiamo confessarlo: contro l’ascella commossa, solo la colonia francese potrà.

Buon viaggio!

—Mariano Tomatis

EDITORE

Rizzoli

PUBBLICATO NEL

2008