Magic for Palestine

Bertrand Russell scriveva che il mondo è pieno di cose magiche che aspettano solo il nostro ingegno per diventare più taglienti.

Un passerotto è tutto sommato innocuo. Il peggio che ci possa fare è di scagazzarci sul vestito griffato. Ben poca cosa, ma possiamo proteggerci. Con una gabbia ad esempio. O facendolo sparire. Un omicidio che avviene di nascosto e tra gli applausi. Questa è la magia oscura, che dice: «Stai sereno e applaudi, perché quello che avviene dietro le quinte non ti riguarda.»

Come contromossa, e per affilare le sue armi, alla magia luminosa basta un ingrediente: il déjà vu. Qualcosa di schifosamente simile sta capitando da decenni. Coinvolge una gabbia e un cielo che cade senza lasciare scampo.

Se releghiamo la magia a una cosa per i bambini è per evitare di confrontarci con i suoi risvolti più affilati. Perché la magia è un’arte marziale che usa lo stupore per destarci dal sonnambulismo e costringerci ad aprire gli occhi.

Per condividere il cortometraggio usa questo link: http://tinyurl.com/magic4palestine

Tutto il materiale di questo sito è distribuito con Licenza Creative Commons BY-NC-SA 4.0