A pochi giorni dal Laboratoire Marie Nozière con Wu Ming, ecco tre video magici non banali, che tengono in considerazione – sfidandolo – il disincanto razionalista della nostra epoca.

Tina Lenert e la magia al femminile

Mirare alla parità di genere nell’ambito dell’illusionismo non significa appiattire le differenze tra i sessi: l’obiettivo non è rendere intercambiabili maghi e maghe, bensì incoraggiare uno sviluppo delle rispettive sensibilità lungo direzioni specifiche e – perché no? – anche orgogliosamente alternative.

Questo meraviglioso pezzo di teatro messo in scena da Tina Lenert racconta una storia di riscatto femminile che sarebbe difficile immaginare nel repertorio di un uomo:

Ordine dal caos

I latini parlavano di Ordo ab Chaos riferendosi alla vocazione principale di un artista: cogliere frammenti dal caos del mondo e imporre su di loro un ordine. La sinfonia del gatto Nora è una delle dimostrazioni più spettacolari di questo principio in azione.

Il randagio è stato filmato mentre premeva a caso i tasti di un pianoforte. Mindaugas Piecaitis ha trascritto su uno spartito i suoni disordinati e vi ha costruito intorno una sinfonia orchestrale: all’interno della melodia, i colpi casuali di zampa sembrano intenzionali. L’incredibile “Cat-Certo” di Piecaitis è andato in scena il 5 giugno 2009 in Lituania nella Klaipeda’s Concert Hall. Proiettato sullo sfondo, il video del gatto sembra ritrarre l’animale in diretta – e proprio sull’apparente contemporaneità delle due scene si fonda lo stupore prodotto dalla performance musicale.

La misteriosa palla fluttuante di Al Yankovic

Di solito un trucco svelato è un trucco rovinato... a meno di includere la rivelazione in una performance come elemento di spettacolo. Farlo è difficilissimo, e se si escludono Penn & Teller, pochi altri maghi hanno proposto soluzioni non banali. Sfruttando un’idea di Bob McAllister, il mago “Weird” Al Yankovic sintetizza tale possibilità in uno strepitoso video magico di 16 secondi: una preziosa lezione magica, da studiare in ogni dettaglio, frutto di un mix riuscito tra minimalità, autoironia e timing perfetto nel capovolgimento dell’atmosfera. (1) 


Note

1. È stato il grande Alex Cendron a farmi scoprire Al!

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