Anticipo qui di seguito la mia presentazione del libro Magia a tu per tu: scritto da Francesco Busani e da me curato, uscirà nel mese di settembre 2015 in una duplice edizione – una per il pubblico generalista, una per gli addetti ai lavori.

Quella del sensitivo è una figura perturbante e sfuggevole. Nel 2003, pubblicando la prima biografia critica di Gustavo Rol (ROL: Realtà O Leggenda?), elaborai una serie di ipotesi su ciò che avveniva dietro le quinte dei suoi “prestigi”: un lavoro di investigazione che mi sarei volentieri risparmiato, se solo il sensitivo torinese avesse provveduto a raccontarsi in prima persona. Ma anche se fosse esistito, difficilmente un ipotetico “diario confessione” di Rol sarebbe sopravvissuto ai suoi fedeli: costoro ritengono inaccettabile l’idea che un’esperienza magica si possa produrre grazie a materiali e metodi che non siano trascendenti. Il fatto che un oggetto del genere non esista (più?) non mi ha mai impedito di immaginarlo: tra i miei appunti ho ancora le prime pagine di un incompiuto ROL: Rivelare Ombre & Luci, diario apocrifo in cui avrei voluto svelare i segreti del sensitivo facendo uso della prima persona.

Quando Francesco Busani mi affidò la bozza di queste pagine, ebbi un sobbalzo: se Rol avesse scritto un memoriale, quelle pagine avrebbero l’aspetto del volume che stai sfogliando. Da anni Francesco lavora come “sensitivo” in un contesto di intrattenimento, offrendo al pubblico le tipiche esperienze studiate nell’ambito della metapsichica. Ma se raramente chi eccelle nell’arte dell’illusione è in grado di analizzare gli aspetti tecnici della propria disciplina, l’autore di queste pagine è una felice eccezione: coinvolgendo il lettore in un’esperienza che ha pochi precedenti, egli apre le porte della sua personale officina e racconta i retroscena dei suoi prodigi con incredibile livello di dettaglio. Di questo lavoro mi ha colpito in particolare la costante attenzione per i risvolti etici della professione del sensitivo: presentarsi al pubblico come dotati di poteri sovrannaturali richiede una profonda consapevolezza della propria natura più autentica, dei propri limiti e del proprio ruolo; mettendo in luce i rischi di instaurare rapporti manipolatori, Francesco valorizza il ruolo del “dono” nella sua arte, mettendo al centro l’esperienza magica vissuta dallo spettatore – e relegando sullo sfondo l’ego del performer.

Un approfondimento del genere, frutto di migliaia di “ore di volo” e di estese riflessioni sul campo, meritava di essere conosciuto a largo raggio: per questo ho accettato di curarne l’edizione a stampa, affiancandomi a Francesco nella realizzazione di un oggetto singolare e duplice al contempo. Il risultato è un “libro confessione” unico nel suo genere: nella sua versione base è rivolto a chi – affascinato dai tecnicismi dello stupore – vuole apprenderne gli aspetti più sottili dalla viva voce di un addetto ai lavori; nella sua versione estesa, rivolta a mentalisti e appassionati di “magia bizzarra”, è il primo manuale pratico al mondo ad approfondire le dinamiche specifiche dell’illusionismo “a tu per tu”.

Un lavoro il cui sguardo trascende la ristretta cerchia degli appassionati di illusionismo, offrendo spunti fondamentali a chi si interessa di “macchine incantatorie” e di un loro possibile “uso” non reazionario, che avvenga nella consapevolezza della loro retorica e dei loro tropismi e non nella credulità della superstizione metafisica.

Tratto da Francesco Busani, Magia a tu per tu, Stampato in proprio, Fidenza 2015.

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