Alla fine del 1982 investo 9.000 lire in un libro che mi farà diventare ricco: Come vincere al giuoco del lotto. L’autore Michele De Lamis fornisce sistemi per puntare sull’ambo e massimizzare le vincite. Lo leggo con attenzione e metto da parte 200.000 lire con cui giocherò per un anno, applicando rigorosamente il primo sistema proposto. (1) 

Scelgo la ruota di Roma, e il 1° gennaio 1983 gioco le 7 sestine suggerite, puntando 1000 lire su ciascuna. Eccole:

4, 2, 6, 11, 9, 13
4, 1, 5, 11, 8, 12
4, 3, 7, 11, 10, 14
2, 1, 3, 9, 8, 10
5, 2, 7, 12, 9, 14
6, 1, 7, 13, 8, 14
5, 3, 6, 12, 10, 13

Esce la serie 54, 2, 39, 38, 46. Non salta fuori alcun ambo, e perdo le prime 7000 lire. Non mi arrendo e continuo a giocare per tutto l’anno. Alla fine del 1983 mi restano in tasca solo 129.000 lire. Ho perso complessivamente 71.000 lire. Ecco l’andamento del mio capitale:

Ruota di Roma (1983)

Non mi arrendo, e gioco ancora per tutto il 1984. È un disastro. Perdo altre 280.667 lire, finendo in rosso di 151.667 lire.

Ruota di Roma (1984)

Scopro che un amico ha tentato la sorte con lo stesso sistema, puntando sulla ruota di Torino. Ha perso 37.667 lire il primo anno:

Ruota di Torino (1983)

…e 147.333 lire il secondo anno.

Ruota di Torino (1984)

Avendo ancora da parte 15.000 lire, cerca di rifarsi delle perdite. Continua dunque a giocare per trent’anni, fino a ieri 7 marzo 2013. In questo periodo ha perso più di 8 milioni di lire, chiudendo in debito di 7.856.667 lire:

Ruota di Torino (1985-2013)

Quanto avremmo perso, puntando per 30 anni sulle diverse ruote? Ecco il desolante scenario:

Post scriptum

Ho ricevuto in regalo il libro da amici pochi giorni fa. Il racconto è una ricostruzione di come sarebbero andate le cose se, trent’anni fa, avessi voluto mettere alla prova l’efficacia dei sistemi descritti. Avendo a disposizione l’intero database delle estrazioni del lotto dal 1983 a oggi, è stato semplice giocare virtualmente per migliaia di settimane, calcolando con precisione come sarebbero andate le cose.

Sulla quarta di copertina l’autore scrive:

per guadagnare è necessario seguire con pazienza un metodo, che offre vincite magari non favolose, ma congrue, e soprattutto costanti e sicure.

Purtroppo tale metodo non esiste, e i sistemi di De Lamis falliscono senza appello. (2) 

Approfondimenti

• Scarica da qui l’algoritmo in R con cui ho simulato le giocate.

• Vedi anche la seconda puntata che approfondisce i sistemi che usano i numeri ritardatari.


Note

1. Michele De Lamis, Come vincere al giuoco del lotto, Edizioni Mediterranee, Roma 1982, p. 14.

2. Un ringraziamento ad Anna Maria Colombo e Antonio Ponti.

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