1853. Quando la Sibilla Moderna lascia Torino, un occhio si apre su un albero in piazza Maria Teresa – forse a ricordo degli applauditi esercizi di veggenza andati in scena nel vicino Vauxhall.

Per tenerne a bada la malìa la Città sceglie un militare: da più di un secolo la maschia statua del Generale Pepe fissa in cagnesco quell’occhio ipnotico. Considerato che molti considerano il mentalismo una forma di mindfucking (l’atto di «fottere la mente»), quella polarità parla di due modi inconciliabili di mettere in scena i poteri psichici – e il mio ♥ va tutto alla Sibilla!

Negli spettacoli di illusionismo, le donne vengono segate, schiacciate, torturate tra gli applausi: il loro corpo è un oggetto passivo su cui infierire. Ma è così da sempre?

In cerca di scenari alternativi, sono partito per incontrare sei veggenti che hanno trovato nel mentalismo e nella magia strumenti di emancipazione.

Il mio diario di viaggio è ora un dossier di 500 pagine in due volumi: Incantagioni (NERO Editions 2022) e Incantagioni. Il dossier (Mesmer 2022) raccontano la storia epica e gaglioffa di sei donne che hanno rifiutato di finire sotto la sega del mago, ribaltato il tavolo e usato il potere della magia nell’ottica di un originale transfemminismo psichico.

Trovi qui le informazioni per l’acquisto dei due volumi e le date del tour di presentazione.

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