Si presentava come un gioco di società ma era un kit per esperimenti parapsicologici. I messaggi dalla quinta dimensione di Tony Binarelli integrava l’omonimo libro edito da Longanesi e ne condivideva gli obiettivi: fornire gli strumenti per mettere alla prova le proprie capacità mentali e medianiche.

La confezione conteneva una “Tavola magica” ispirata alle tavole spiritiche Ouija, dove oltre alle lettere e ai numeri erano riprodotti i cinque simboli Zener e la tripletta di risultati del Totocalcio (1X2).

L’interno del coperchio riportava un grande cerchio bianco. Le istruzioni suggerivano di disporre tale coperchio in verticale, usandolo come divisorio per separare i due partecipanti agli esperimenti. Una manina gialla – molto simile al puntatore dei moderni computer – poteva essere usata come cursore mobile, facendola scorrere sulla tavola. Completavano il kit cinque dischetti di plastica con cinque simboli Zener (cerchio, croce, onde, quadrato e stella).

Il manuale di istruzioni descriveva otto esperimenti che coprivano tutte le principali aree della parapsicologia: telepatia, chiaroveggenza, precognizione e telecinesi.

Nell’esperimento telepatico uno dei partecipanti sceglieva casualmente uno dei cinque dischetti e si concentrava sulla sua immagine. L’altro partecipante, separato dal primo attraverso il coperchio della scatola, metteva un dito sul cursore-manina e

in stato di concentrazione, per aver fissato l’immagine del GRANDE NERO e della sua LUCE all’interno del coperchio della scatola, lascerà liberi i suoi impulsi inconsci che trasmessi al dito indice che poggia sulla Manina, la faranno muovere andando ad indicare uno dei simboli. Il RICEVENTE annuncerà allora il simbolo indicato dalla manina, se questo corrisponde a quello pensato [dal] TRASMITTENTE l’esperimento sarà perfettamente riuscito. [...] ATTENZIONE: Il ricevente non deve cercare d’indovinare razionalmente il simbolo, e quindi guidare la manina. Ma deve agire inconsciamente senza nessuna spinta razionale.

Tony Binarelli agisce da ricevente. Il trasmettitore si concentra sulle ONDE.

Il secondo e il terzo esperimento coinvolgevano rispettivamente la trasmissione di una parola scelta da un vocabolario e di un oggetto. Il curioso test chiamato “La radio mentale” richiedeva che i due partecipanti si trovassero in luoghi geografici distanti tra loro, e che fossero entrambi in possesso di un kit “La quinta dimensione”. Se tra i due esisteva una certa sincronia, avrebbero potuto interrogare in solitaria la tavola, facendo muovere liberamente la manina e prendendo nota delle risposte:

il giorno successivo controllate il senso delle reciproche domande e risposte e scoprirete, le prime volte con notevole sorpresa, come abbiate avuto un vero e proprio colloquio mentale con il vostro corrispondente. Pensate a quanto potrete risparmiare sulla bolletta del telefono...!!!

Il quinto esperimento, relativo alla chiaroveggenza, consisteva nell’indovinare l’immagine di una cartolina chiusa in una busta opaca. L’esperimento di precognizione aveva curiosi risvolti pratici: invece di ruotare intorno a vaghi simboli astratti, il mentalista spiegava che era necessario incollare una schedina del Totocalcio all’interno del grande cerchio bianco, concentrarsi su ogni partita e guidare la manina affinché indicasse uno dei tre simboli da giocare (1X2).

Rivolgendosi direttamente agli scettici, Binarelli suggeriva di misurare l’efficacia della manina con una prova pratica:

Compilate sia una schedina totalmente a caso o secondo le vostre decisioni razionali, sia con il sistema che stò per spiegare. A favore di quest’ultima potrete mostrare la differenza dei risultati positivi.

Il settimo test coinvolgeva direttamente una dimensione “altra”, senza citare esplicitamente l’aldilà spiritico ma facendo un più vago riferimento a

una QUINTA DIMENSIONE collettiva che rappresenta un mondo libero dai legami del tempo e dello spazio.

Finalità dell’esperimento era di

ottenere, mediante la TAVOLA MAGICA, risposte a quesiti di carattere personale e generale, contatti con il passato, il presente e qualche volta, più raramente, con il futuro.

L’ultimo esperimento, a carattere telecinetico, era il più notevole: i partecipanti avrebbero dovuto spostare con la mente la manina, senza sfiorarla in alcun modo.

Alla confezione era allegata una cartolina che consentiva di partecipare al concorso “Una serata magica con Tony Binarelli”. Purtroppo scaduto 34 anni fa!

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