Al giorno d’oggi, illusionisti e mentalisti non sono considerati interlocutori credibili nell’ambito del dibattito culturale. Nel dicembre 1992, sulle pagine di Magic Magazine, Max Maven si pose la domanda: «Forse il pubblico cerca di dirci qualcosa?», condividendo questa amara riflessione:

Compaiono tre maghi nella lista che la rivista Forbes ha recentemente dedicato agli artisti americani più pagati. Tuttavia, quando poco dopo Newsweek ha dedicato la copertina ai cento personaggi più influenti sulla cultura americana, nessuno somigliava neanche lontanamente a un mago. Morale: sono disposti a pagarci ma non ad ascoltarci. (1) 


Note

1. Max Maven, “Scrooge et Noir”, Magic, dicembre 1992, p. 16.

Tutti i post sono distribuiti con Licenza Creative Commons BY-NC-SA 4.0