I convegni riservati agli illusionisti somigliano sempre di più ai centri commerciali; marchiati con un codice a barre, i partecipanti pagano per accedere a ogni conferenza, seminario e spettacolo, arrivando a indebitarsi pur di non perdersi “il più bel congresso di sempre”.

Da qualche anno il progetto Mesmer sta sperimentando forme di aggregazione che mettono al centro la magia, accessibili a illusionisti e profani senza che sia necessario investire cifre da capogiro. Il segreto? Cercare finanziamenti destinati a progetti culturali, convincere le istituzioni locali della solidità delle proposte in campo e usare quei fondi per alleggerire i partecipanti da pesanti oneri. Nell’ottica di restituire la “Magia al popolo”, progetti del genere sono imprese collettive basate sulla fiducia verso dinamiche e rapporti che nascono lontani dalle miopi ed egoiste logiche del mercato.

Giunto alla sua seconda edizione, il festival Stupire! torna a unire illusionismo e approfondimento culturale mettendo al primo posto inclusione e accesso libero. Rivolgendosi a chi è stufo dei centri commerciali, Francesco Busani e Mariano Tomatis propongono una serie di eventi che, per tre giorni e attraverso cinque secoli di magia, esplorano storia, trucchi e geniali sotterfugi dell’arte dei prestigiatori. Ciarlatani, conferenzieri, scrittori, fumettisti e artisti di strada accompagneranno il pubblico in un irresistibile intreccio di passato, presente e futuro, sfumando definitivamente il confine tra lo spettacolo, la performance e la lezione di storia; un progetto che si avvale dell’insostituibile supporto dell’Ufficio Incredibile e di Francesca Maffini.

Un crescente disagio sta investendo le forme di illusionismo piegate alle logiche televisive e consumistiche, provocando un vero e proprio esodo da YouTube e dai congressi-trappola; mettendo in discussione ogni sudditanza nei confronti della magia statunitense, sempre più maghi stanno imparando ad apprezzare storia e origini dell’illusionismo italiano, scoprendone le radici e approfondendole insieme a coetanei e maestri in carne e ossa. Ospitato nella piccola cittadina di Fontanellato, il festival si rivolge a chi vuole scoprire una magia “No Global” più intima e autentica, che cerca i propri modelli guardando al patrimonio artistico e culturale locale senza lasciarsi ipnotizzare dalle stroboscopiche luci di Hollywood.

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Cinque secoli di magia

Riccardo Rampini dimostrerà concretamente quante possibilità di meraviglia si nascondono nei “libri di segreti” italiani del Cinquecento. Diego Allegri e Flash Gonzalez riporteranno la piazza di Fontanellato indietro nel tempo, quando nel Seicento i suoi mercati erano teatro di ciarlatani e circumforanei. Mariano Tomatis attingerà dalle suggestioni del magnetismo animale del Settecento per proporre un seminario di mentalismo e cartomagia riservato ai più giovani. Alex Rusconi riprodurrà dal vivo le meraviglie che resero famoso Bartolomeo Bosco, il più grande mago dell’Ottocento. Il prodigio mnemonico Vanni De Luca racconterà aneddoti e segreti dei fenomeni mentali del Novecento cui si è ispirato per il suo spettacolo “Prodigi”. Mescolando suggestioni alchemiche, botanica e trame da film horror, Francesco Busani e Luca Speroni distilleranno magia dall’albero della morte: quel tasso che popola i parchi di Fontanellato ma – ancora oggi negli Anni Duemila – serba nelle sue foglie una sostanza che induce visioni. Telecamera in spalla, Mario Ferraguti e Andrea Rossi accompagneranno il pubblico sull’Appennino emiliano, alla scoperta di quelle donne che praticano la “vera” magia, segnando i mali con gesti, simboli e parole. A farci compiere un salto nel futuro sarà Matteo Galbusera, che – dopo l’esperienza con il Cirque Du Soleil – trasformerà una tastiera in un magico oggetto avveniristico, incrociando le atmosfere dei Kraftwerk e l’immaginario fantascientifico del film Metropolis.

Che l’accesso a tutti gli eventi è gratuito l’abbiamo già scritto? Data la capienza limitata della sala conferenze e del teatro di Fontanellato, è obbligatorio prenotare gli eventi su EventBrite; trovi tutti i link a questo indirizzo.

Il contest per giovani maghi e il seminario di mentalismo

Il pomeriggio di sabato 19 maggio i giovani e le giovani illusioniste tra gli 8 e i 18 anni si confronteranno in un contest di street magic a iscrizione gratuita. A ognun* verrà assegnata una postazione intorno alla piazza centrale di Fontanellato e per un’ora, dalle 15 alle 16, ogni partecipante intratterrà i passanti con i propri giochi più belli. Una giuria farà il giro della piazza e valuterà le performance sulla base della tecnica prestigiatoria e della capacità di intrattenimento. L’artista migliore sarà proclamat* al termine delle performance e invitat* a proporre il suo migliore effetto magico davanti al pubblico del Galà di domenica 20 maggio nella meravigliosa cornice del Teatro di Fontanellato.

A tutti i ragazzi iscritti al contest sarà offerto l’ingresso al seminario Mesmer condotto da Mariano Tomatis domenica mattina alla Rocca Sanvitale di Fontanellato: un incontro durante il quale saranno proposti effetti concepiti all’incrocio tra la cartomagia e il mentalismo; aperto ai soli partecipanti del concorso e pensato appositamente per i più giovani, l’incontro con Mariano Tomatis sarà un’opportunità didattica ad accesso gratuito.

Fotografie di Franco Giove.

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