Quattro secoli prima di Games of Thrones far volare un drago era già una sfida tecnica complessa.

Nel 1634 John Bate lo spiega nel suo Secondo libro che insegna in modo semplice ed efficacissimo come realizzare tutta una serie di fuochi d’artificio per scopi celebrativi o di intrattenimento.

Il drago volante è piuttosto difficile da costruire. Può essere realizzato con del legno secco e leggero, con dei tavolati ricurvi o con delle sottili ossa di balena, ricoperte di muscovite e dipinte. Nel corpo bisogna installare una canna vuota attraverso cui far passare una corda. Alla base della canna bisogna legare uno o due grossi razzi, a seconda della grandezza e del peso del drago; il corpo deve essere riempito con dei petardini in grado di consumarlo, e bisogna montare una fontana pirotecnica tale che, una volta accesa, possa emettere scintille dalla bocca e dalla coda. Le ali vanno disposte in modo che si agitino mentre il drago scorre lungo la corda; potete disporre diversi piccoli serpenti nelle ali. Si veda in figura.

Il libro è disponibile ad accesso libero e gratuito nella )BmP Biblioteca magica del Popolo.

John Bate

The Mistery of Art And Nature

Thomas Harper for Ralf Mabb, London 1634.

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