Un anno fa, e a quasi mezzo secolo dalla sua pubblicazione, il primo libro di mentalismo in Italia è tornato sul mercato grazie a una preziosa edizione curata da Gregorio Samà: Divinazioni mentali era uscito nel 1965 per l’editrice Ceschina dalla penna di don Salvatore Cimò (1912-1985).

L’antologia del sacerdote siciliano ha segnato in maniera determinante i miei studi sul mentalismo, trattandosi della prima raccolta sistematica di segreti legati alla magia della mente. Il libro era il secondo volume di un’enciclopedia tematica di cui in Italia furono pubblicati solo i primi sette volumi; altri uscirono in Spagna, altri non videro mai la luce. Attualmente quotati intorno ai 70 euro a volume, sono stati a lungo una spesa inaffrontabile per la maggior parte dei giovani neofiti, oggetto più di venerazione feticistica che non di amore per i suoi contenuti.

Grazie all’impressionante lavoro di curatela di Gregorio, nel 2014 i volumi sono stati resi disponibili in formato digitale al prezzo popolare di 12 dollari l’uno (su Lybrary.com) e oggi i primi due della serie (Micromagia e Divinazioni mentali) tornano anche in versione cartacea a 25 euro a volume. Tutti gli effetti sono stati rivisti e corretti da eventuali inesattezze, lasciando inalterato lo stile letterario originale dell’Autore. In alcuni casi Gregorio ha aggiunto annotazioni e indicazioni per meglio apprezzare l’intento originario del Cimò. Ogni volume, inoltre, è preceduto da una serie di articoli e foto riguardanti la Vita e le Opere del sacerdote siciliano.

Dal punto di vista grafico, il formato e il carattere di stampa sono più grandi rispetto agli originali per rendere più agevole la lettura. Le immagini sono state ripulite e ingrandite e le didascalie sono state riscritte per renderle più chiare.

In accordo con i suoi familiari, la riedizione dei libri di Salvatore Cimò nasce con lo scopo di recuperare e salvaguardare l’inestimabile tesoro letterario, frutto di anni di studio e di approfondite ricerche, che l’Autore ha lasciato in eredità. Gli effetti magici descritti in questi libri, raccolti e catalogati in modo organico e sistematico, restano sempre attuali e, ancora oggi, fanno parte del repertorio professionale di molti illusionisti. Il Progetto, dunque, è finalizzato principalmente alla conservazione di un patrimonio magico-letterario, unico al mondo, affinché esso non vada definitivamente perduto. L’intenzione, infatti, è quella di ripubblicare, in italiano, anche alcuni libri che Salvatore Cimò fu costretto a stampare all’estero, come Magia con la seta e Magia con gli animali (Tortore – Conigli – Pesci).

Trattandosi di un lavoro che si finanzia esclusivamente dai proventi delle vendite, ciascun volume esce in 50 copie e una parte di esse viene messa in vendita per coprire i costi di stampa e i tempi di realizzazione. Per rendere i libri accessibili alla maggior parte degli appassionati, è stato fissato un prezzo di 25 euro a copia (più eventuali spese di spedizione pari a 5 euro). Ogni libro è stampato in brossura, nel formato 15 x 21 con copertina morbida a colori. L’interno è, generalmente, costituito da oltre 300 pagine (impresse su carta avorio di alta qualità) nelle quali sono descritti tantissimi effetti (suddivisi per categoria) corredati da numerosissime illustrazioni.

I volumi possono essere richiesti scrivendo a magicogreg@hotmail.com o acquistandoli direttamente dal curatore a Expomagia, che si terrà a Torino il 22 novembre 2015. In quest’ultimo caso per assicurarsene una copia conviene prenotarle anticipatamente.

La ripubblicazione (ampliata, revisionata e annotata) dei successivi volumi di Salvatore Cimò dipenderà esclusivamente dall’esito con cui verranno accolti i primi due libri della serie.

L’iniziativa farà sollevare il sopracciglio ai mentalisti convinti che un prezzo alto sia la barriera perfetta per impedire ai più di venire a conoscenza dei segreti della loro arte. Costoro dimenticano che il prezzo di copertina è quello che consente di impadronirsi dell’oggetto, ma il vero prezzo per apprenderne i contenuti è fatto di sudore, tempo e impegno – ed è questa la barriera più efficace per distinguere chi davvero ama la materia da chi, invece, se ne avvicina con vacua curiosità.

Qui di seguito l’introduzione alla nuova edizione di Divinazioni mentali da me curata.

Divinazioni mentali – Introduzione di Mariano Tomatis

Tutto è già stato detto, ma siccome nessuno
ascoltava, tutto può essere detto di nuovo.
(André Gide)

Citando il noto paradosso secondo cui “tutta l’arte è contemporanea”, Jorge Luis Borges scriveva:

Non vedo perché un uomo, per il semplice fatto di vivere nella mia stessa epoca, debba essere per me più importante rispetto a un altro che sia morto molti anni fa. […] Se dovessi parlare di scrittori contemporanei, ovviamente mi verrebbero da citare Platone, […] Spinoza, […] Schopenhauer. Perché no? (1) 

Suonerebbe altrettanto strano affermare che – tra gli illusionisti contemporanei – i migliori sono Dunninger, Cumberland e Hofzinser. Nell’ottica creativa, però, è fondamentale abbattere ogni barriera cronologica e cogliere ciò che è “assoluto” e fuori dal tempo nell’opera di ciascun artista. Sapendo di scandalizzare gli storici, Borges lo diceva così:

Se dico a me stesso che Wordsworth e Verlaine erano ottimi poeti dell’Ottocento, rischio di pensare che il tempo li abbia in qualche modo annientati, e che oggi non siano altrettanto buoni. Credo, invece, che la vecchia idea – secondo cui dovremmo cogliere la perfezione dell’arte senza tenere in considerazione le date – fosse più coraggiosa. (2) 

È difficile liberarsi dal pregiudizio di cui parla lo scrittore. Ci aspettiamo grandi novità dal prossimo spettacolo del nostro mentalista preferito, ma non siamo altrettanto aperti alla sorpresa davanti alla riedizione di un libro uscito quasi un secolo fa. Questa diffidenza ha un risvolto positivo: chi riesce a vincerla, spalanca di fronte a sé un territorio praticamente vergine e stracolmo di idee.

Comprando l’ultimo ebook didattico di Luke Jermay, si entra a far parte del migliaio di mentalisti che, nei mesi a venire, ne presenteranno gli effetti in pubblico. Don Salvatore Cimò aveva qualche tatuaggio in meno e si esibiva nei teatrini parrocchiali, ma il suo gusto enciclopedico e la monumentale conoscenza dei principi alla base dell’illusionismo sono mattoni fondamentali per chi vuole diventare mago; studiando i suoi effetti si entra a far parte di un club straordinariamente esclusivo, visto che oggi quasi tutti l’hanno dimenticato. Se sottovalutate il valore di queste pagine, lo fate a vostro rischio.

Ecco l’indiice dei due testi.

Micromagia (306 pp.)

Fiammiferi / Scatole / Racchettine, stecchini, dadi, coltelli / Calamite / Tagli miracolosi / Matite, bacchette, bastoni, bastoncini / Tubetti / Bicchieri / Giochi vari / Scherzi / Problemi apparentemente insolubili

Divinazioni mentali (316 pp.)

Dadi / Domino / Dischetti / Lavagne / Biglietti / Buste / Vivo o morto / Le sette chiavi / Pollice scrivente / Compare e medium / Libri, riviste, dizionari, elenchi telefonici / Cartoni e cartoncini / Numeri / Divinazioni varie


Note

1. Jorge Luis Borges, Richard Burgin (ed.), Jorge Luis Borges: Conversations, University Press of Mississippi, Jackson (Mississippi) 1998, pp. 80-81.

2. Jorge Luis Borges, Calin-Andrei Mihailescu (ed.), This Craft of Verse – The Charles Eliot Norton Lectures 1967-1968, Harvard University Press, Cambridge (Massachussetts) 2000, pp. 114-115.

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